Custodia Proporta Ted Baker per iPhone 4

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Proporta Ted Baker Hard Shell per iPhone 4

Premesso che la custodia Proporta Ted Baker Hard Shell per iPhone 4 condivide praticamente tutte le caratteristiche delle nuove cover sottili del produttore inglese oggetto di review qualche settimana fa (per inciso la Quiksilver rigida come la Roxy rigida), attraverso questa recensione scopriremo com’è fatta, come appare ma soprattutto come va.

Realizzata in collaborazione con lo stilista inglese Ted Baker, il quale si è occupato di disegnare il motivo geometrico a cubetti 3D, questo case è principalmente destinato ad un pubblico femminile anche se, a nostro avviso, può essere considerato a tutti gli effetti un modello “unisex” grazie al pattern dorsale in stile illusione ottica.

Ritroviamo, con nostro grande piacere, la classica confezione Proporta con chiusura magnetica la quale, una volta aperto il sigillo laterale, continua ad essere utilizzabile per riporvi la custodia quando non è applicata al telefono. Qualcuno dirà: “siete fissati con le confezioni”. Ebbene il fatto di poterla conservare, ma soprattutto riutilizzare, costituisce a nostro modo di vedere un plus che aiuta a preservare nel tempo l’aspetto della cover.

Anche in questo caso, come già segnalato in passato, troviamo l’approccio mono-brand da parte di Proporta che rinuncia a presentare il proprio nome sul packaging a favore del marchio dello stilista.

Sostanzialmente si tratta di un cover realizzata in policarbonato rigido di medio spessore, di conseguenza solo moderatamente elastico, interamente ricoperta (interno ed esterno) da un sottile rivestimento gommoso con effetto soft-touch di colore fucsia sull’interno mentre l’esterno riceve il disegno geometrico colorato.

Piacevole al tatto, ha il vantaggio di essere meno aggressiva nei confronti della banda metallica di iPhone 4 in virtù della presenza dello strato verniciato il quale, però, potrebbe presentare dei segni di usura a seguito di un utilizzo prolungato. Alla luce del fatto che nessuna custodia dura in eterno è preferibile scegliere un modello con rivestimento “morbido” così da ridurre la possibilità di produrre qualche segno sull’acciaio inox a seguito di ripetute operazioni di inserimento e rimozione.

Per il resto vengono confermate le impressioni scaturite in occasione delle precedenti recensioni, aggancio solido (fin troppo) alla scocca del telefono unito ad una buona qualità della realizzazione in generale.

Come già emerso con l’analisi delle cover “gemelle” si riscontra una buona accessibilità a pulsanti e connettori ai quali sono destinati delle generose aperture lungo i bordi. La Ted Baker condivide anche l’aggancio a scatto realizzato attraverso uno scalino sul bordo laterale che, però, non produce un effetto lay-on-the-table quel bordino rialzato che permetterebbe di appoggiare a faccia in giù il telefono senza che il vetro entri in contatto con eventuali superfici rigide sottostanti.

Nessun problema di interferenza con il Flash LED grazie alla colorazione in fucsia opaco dell’apertura per l’obiettivo della fotocamera che garantisce scatti nitidi e senza aloni o macchie di luce anche in condizioni di scarsa illuminazione.

In sintesi una custodia ben fatta, solida e dimensionata con precisione che ha il principale punto debole nel prezzo di vendita elevato rispetto alla concorrenza. Pregi e difetti ricalcano quelli identificati attraverso le review dei modelli citati in apertura di articolo.

Pros

• materiali e lavorazione appaiono curati e di qualità
• bella finitura opaca antiditate con effetto soft-touch
• ottima aderenza al telefono senza rumorini o scricchiolii
• look colorato ad effetto 3D, adatto ad un pubblico femminile
• accesso senza problemi a tutti i pulsanti ed interruttori
• compatibile con un’eventuale pellicola per il dorso

Cons

• può risultare laboriosa la rimozione a causa dell’aggancio tenace del case
• protezione di livello medio, più adatta a proteggere da graffi che da cadute
• prezzo elevato alla luce dell’assenza di accessori in dotazione di serie