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Positivo al test "100% Geek". Apprezza apertura di spirito, tolleranza e amicizia. Appassionato di storia e di buone letture.

Come fare: custodie e pellicole in spiaggia con iPhone 3GS

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Le vacanze, si sa, sono sempre troppo corte. Dopo una settimana spettacolare di sole e mare passata presso il villaggio Porto Bello Beach di Kos, possiamo tirare le somme in merito alla nostra esperienza con custodie e pellicole per portare iPhone 3GS in spiaggia. Eh sì, perchè in questa struttura greca offrono WiFi gratuito in tutta la zona reception, hall, piscina e addirittura in spaggia. La connettività di Otenet Grecia è di buona qualità ed anche in riva al mare è possibile utilizzare il melafonino con risultati più che soddisfacenti, esattamente nella posizione che vedete ritratta nella foto.

Nell’articolo precendente abbiamo selezionato alcune custodie da portare in vacanza. Vediamo come si sono comportate.

La MiLi PowerSkin per iPhone si è rivelata, come prevedibile, utilissima durante i trasferimenti, gli spostamenti e le escursioni sull’isola. Essa infatti è sempre stata in grado di garantirci una generosa riserva di energia, a maggior ragione il giorno del rientro quando il nostro volo Neos si è presentato con circa due ore di ritardo lasciandoci tutti in attesa all’aeroporto internazionele di Kos. Attesa resa però più sopportabile grazie, ancora una volta, alla connettività wireless gratuita presente presso la struttura aeroportuale. Sembra incredibile, ma navigare in Internet senza fili in Grecia è più semplice di quanto si possa immaginare. I nostri complimenti!

La SENA UltraSlim per iPhone è, invece, passata un po’ in secondo piano. Al mare non è come essere a casa. Si hanno spesso le mani coperte di salsedine e maneggiare il prezioso cuoio della Sena in queste condizioni un pò appicicose non è proprio l’ideale. Anche la sera ci siamo trovati ad usarla pochissimo, complice anche il fatto che la grande piscina del villaggio è alimentata ad acqua marina il che rende il tutto un po’ umido e salmastro durante le ore serali. Vero che un buon prodotto di pulizia per accessori in pelle è in grado di rimuovere la maggior parte delle tracce di sale e di sporco, ma alla fine ci siamo trovati ad usarla pochissimo.

La Belkin Grip Vue per iPhone si è rivelata insostituibile grazie alla completa aderenza alla scocca del telefono che arriva a coprire completamente la cornice bezel cromata. Grazie all’ottimo materiale con la quale è realizzata ha sopportato senza problemi una settimana sotto il sole a picco di luglio nell’Egeo. Manipolata con mani sporche di sale e di sabbia non ha presentato alcun segno di usura ed alla sera bastava solo una passata con un panno inumidito di acqua dolce per farla tornare allo splendore originale. Da non sottovalutare, inoltre, le spiccate doti ammortizzanti del materiale TPU che è in grado in incassare gran colpi nella sfortunata eventualità di una caduta accidentale. In spiaggia è comunque consigliabile affiancarle un tappino di protezione per la presa dock ed uno per il jack delle cuffie così da scongiurare l’ingresso di granelli di sabbia soprattutto in occasione giornate ventose o anche solo quando altri bagnanti corrono verso il mare alzando un vero e proprio polverone.

Grande prestazione in spiaggia da parte della pellicola Power Support AntiGlare per iPhone. Una settimana di uso intensivo con dita coperte di sale e qualche granello di sabbia non hanno procurato il minimo danno alla superficie. Anche in questo caso una passata con un panno umido è sempre stato sufficiente per ripristinare le condizioni dello screen protector. Una pellicola è tanto più consigliata in spiaggia in quanto la sabbia è in grado di rovinare seriamente il rivestimento oleophobic ma anche il vetro dello schermo di iPhone. Nel nostro caso siamo stati abbastanza fortunati, o per meglio dire, abbiamo sempre avuto le mani sufficientemente pulite tanto che neppure la pellicola si è usurata durante l’avventura.

Che dire, la nostra parte l’abbiamo fatta e con essa le nostra prima parte di vacanze al mare 2010.

Credito a Kefren di LiveSnap per la foto del nostro iPhone in spiaggia. Grazie!

Tags: belkin, belkin grip vue, consigli pratici, custodie iphone, mili, mili power skin, pellicole iphone, power support, power support anti glare, sena, sena ultraslim

8 Responses to “Come fare: custodie e pellicole in spiaggia con iPhone 3GS”

  1. dataghoul #

    “Eh sì, perchè in questa struttura greca offrono WiFi gratuito in tutta la zona reception, hall, piscina e addirittura in spaggia. ”

    proprio come in Italia, vero?
    😉

    bentornato.
    🙂

    10/07/2010 at 14:08
    • grazie! 😀

      una vera pacchia, pensa che fra skype e palringo sono riuscito ad evitare completamente i costi di roaming, davvero una gradita quanto inaspettata sorpresa.

      10/07/2010 at 17:07
  2. dataghoul #

    l’unica volta che ho trovato un servizio simile in Italia, è stato in un albergo di Lignano Sabbiadoro: mi dissero che lo aveva realizzato per cercare di contrastare la fuga di clienti verso le vicine spiagge della Croazia, meglio attrezzate e meno costose di quelle italiane.

    11/07/2010 at 07:43
    • Saggia decisione, in effetti c’erano molti clienti che (soprattutto la mattina) si collegavano per controllare le notizie o la posta elettronica. La connessione non era poi male, considerato che il villaggio ospita diverse centinaia di persone.

      Ecco uno speedtest, ad esempio:

      http://www.speedtest.net/iphone/43490284.png

      Speriamo che questa buona abitudine si diffonda anche da noi, l’anno scorso abbiamo passato una settimana a Rimini in bel albergo ma di Wi-Fi nessuna traccia.

      11/07/2010 at 07:56
  3. Giuseppe Merico #

    Noi in famiglia, da qualche anno, vacanziamo con il camper. E fortunatamente in Italia stanno crescendo le aree di sosta dotate di hot-spot, per lo più gratuti. Anche i campeggi si stanno via via attrezzando… Netbook e chiavetta sempre a bordo, in ogni caso (un’occhiata alle notizie ed alla posta, o una navigazione veloce per migliorare gli aspetti conoscitivi-culturali delle mete da raggiungere, o ricerche urgenti) uno smartphone è più pratico…e se si può risparmiare qualcosa in termini di costi di connessione, meglio.

    13/07/2010 at 11:25
    • Ehilà Giuseppe ciao! Ho un collega appassionato camperista anche lui conferma ha trovato spesso accesso wireless nelle aree attrezzate. Che dire, siete una vera e propria elite 😉

      13/07/2010 at 19:11

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