Horror Story

E’ realmente necessaria una custodia per proteggere iPhone? La scocca si riga facilmente? Il display in vetro è davvero così resistente? Come posso proteggere la delicata cornice cromata? E’ vero che la meletta cromata si danneggia solo con le sguardo?

Ecco una serie di domande ricorrenti sui forum quali Miglior Custodia di Telefonino.net e Custodie e Skin di Hardware Upgrade. Qui trovate tutte le risposte, o più precisamente la risposta ad un’unica domanda che le riassume tutte: come si concia un iPhone usato senza particolari attenzioni?

Chi ha visionato il mio profilo su LinkedIn sa che lavoro nel campo ICT some SysAdm in una azienda di medie dimensioni, eh sì faccio parte di quel gruppo di scorbutici spesso incomprensibili BOFH che si preoccupano quotidianamente di complicare la vita di ufficio (così almeno pensano la maggior parte degli utenti) fra proxy di collegamento ad Internet, content filtering, policy di accesso, permissioni sui documenti, quote sulle cartelle e sulla posta.. ma che hanno (sorpresa!) anche un lato umano, tipicamente espresso in occasione dell’arrivo di qualche nuovo device elettronico che viene subito delicatamente estratto dalla sua prigione di cartone, amorevolmente accudito e configurato prima di affidarlo, con più di una punta di malcelata apprensione, fra mille raccomandazioni, al temibile utilizzatore “quante storie tanto è solo un telefonino”.

Telefonino ?!? No, scusa è un iPhone. Allora: da questo lato ci sono tutti i cellulari, smartphone, palmari del mondo, da quest’altro c’è l’iPhone. Tanto per capirci.

Eccolo in mano al suo proprietario, colui il quale in sala riunioni farà girare l’iPhone come fosse una trottola sotto il tuo sguardo terrorizzato. Perchè il melafonino gira velocissimo su se stesso, ci avete mai fatto caso? Beh, spero di no. Oppure lo poggerà sonoramente sul tavolo a faccia in giù, prima di farlo strisciare sulla scrivania. Shhhh.. Shhhh.. Shhhh.. Magari un giorno ne picchietterà i bordi sulla scrivania mentre parla con l’altro telefono. Tac.. Tac.. Tac..

Ovviamente senza alcuna traccia custodia o case protettivo.

In che stato sarà il nostro iPhone dopo 6 mesi in queste condizioni di utilizzo? Scopritelo qui:

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La vista d’insieme del case posteriore di questo esemplare iPhone 3G mostra evidenti segni del suo tormentato passato. Una quantità incalcolabile di righe più o meno marcate che in alcuni punti rendono quasi opaca la superficie in più di un punto. Benchè visto da lontano esteticamente possa sembra relativamente a posto, una verifica ravvicinata fa emergerge la situazione di pesante usura subita dal lucidissimo case posteriore.

iphone-case-scratched-top

Basta girarlo in senso contrario per rendersi conto del meticoloso “lavoro” di usura involontariamente applicato a questo esemplare di iPhone 3G 16Gb. Le rigature coprono praticamente tutta la superficie utile del case posteriore. Qualcuno obietterebbe che, superato un certo livello di usura, acquista un certo fascino di vissuto (ad esempio il proprietario).

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Vogliamo parlare del bezel, la cornice cromata che caratterizza così elegamente il nostro iPhone? Bene, parliamone. La brillante cromatura lucida di fabbrica si è tramutata in un effetto satinato lungo tutta la superficie che, visto dal vivo, tutto sommato ha un suo fascino. Forse la parte più riuscita di quest’opera di lifting del nostro iPhone.

iphone-glass-display-scratched-top

Lo schermo in vetro di iPhone resiste ai segni? Certamente sì, a patto però di non esagerare con le sollecitazioni. Il nostro esemplare presenta un discreto numero di righe incise più o meno profondamente nella superficie del display. E’ utile una pellicola screen protector? Secondo me sì, voi che ne dite?

iphone-glass-display-scratched

Ecco un’altra immagine attraverso la quale ho cercato di rendere evidenti le righe sul display. Purtroppo fotografare lo schermo in vetro, soprattutto sotto luce diretta, è un’ardua impresa. Sono evidenti, comunque, tutta una serie di righette sulla superficie del touchscreen, in maggior numero nella parte in basso (della foto).

iphone-case-scratched-top-closeup

La meletta cromata è anch’essa, e come potrebbe essere altrimenti, in condizioni disastrose. Lo scatto col macro mostra impietosamente la miriade di righette e segnetti che si susseguono senza soluzione di continuità in senso orizzontale, verticale come di traverso. Impossibile da riprodurre, Dopo un trattamento del genere ogni esemplare di iPhone è -e rimarrà- unico.

Concludendo questa mia semiseria recensione sulle condizioni nelle quali ho trovato questo esemplare di iPhone 3G, rimango dell’idea che una buona protezione data da una elegante custodia in pelle morbida piuttosto che da una pratica custodia semirigida in hydrocarbon oppure da una sottilissima cover rigida in policarbonato siano tutt’altro che un lusso per chi ha a cuore di preservare le doti estetiche che hanno reso così famoso la smartphone designed in Cupertino. Altro accessorio vivamente consigliato rimane una buona pellicola salvaschermo (screen shield). A presto, sperando che questa Horror Story rimanga l’unico capitolo della saga su MèlaPòlis.

6 Responses to “Horror Story”

  1. dataghoul #

    ovviamente l’individuo che aveva in dotazione questo iPhone è stato crocifisso in sala mensa, vero?

    07/03/2010 at 11:00
  2. guarda è ancora a piede libero e sta usando il suo iPhone 3G con soddisfazione. Magari fra qualche mese pubblico un aggiornamento sullo stato di usura di questo esemplare. Visti i risultati ottenuti possiamo considerarlo un efficace banco prova! (argh)

    07/03/2010 at 11:15
  3. Travis9011 #

    Ciao Alex ho scritto qualche commento per chiederti informazioni riguardanti una protezione valida per il nuovo iPhone 4.
    Fino a ieri ero orientato verso pellicola power support avanti e dietro ed una custodia trasparente in policarbonato.
    Ma oggi ho riflettuto e mi sono detto : ” ok la cover in policarbonato trasparente lascia il design intatto ma in caso di caduta secondo me non fa miracoli perchè se l’iPhone cade la custodia all’80% si rompe non avendo un assorbimento dell’impatto adeguato.”

    A questo punto non so dove orientarmi ma ho due opzioni principalmente:

    1-power support anteriore e posteriore ed utilizzare l’iPhone nudo e riporlo in un Leather Case in pelle(sono attirato, ma non so quanto possa essere comodo, da quei portafogli in pelle ch permettono l’alloggiamento dell’iPhone)

    2-power support anteriore e posteriore ed utilizzare l’iPhone con una custodia in HydroCarbon o TPU.
    Riguardo a questa soluzione io utilizzo su di un 3g una custodia more thing ultraslim ma è di silicone e quando scorro il dito sullo schermo i bordi della custodia si sollevano ed è abbastanza fastidioso(non so se ho reso l’idea). Con il tpu succede lo stesso?

    Grazie anticipatamente!

    23/08/2010 at 22:30
    • Io opterei per tutte e due gli scenari. Una custodia in pelle prendila, sia essa di tipo a portafogli (o agenda) che slip-in, di quella non ti stuferai mai. Anche una buona TPU non può mancare per quei momenti in cui necessiti, o reputi consigliabile, un maggior grado di protezione, ad esempio in viaggio o quando fai sport.

      Durante le prossime settimane cercherò di fare chiarezza sui principali prodotti presenti sul mercato con l’obiettivo di mettere in grado di scegliere con un relativo grado di sicurezza.

      24/08/2010 at 18:01

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